La Riviera romagnola ha i giusti anticorpi per difendersi dalla mafia. Non ci risultano infiltrazioni mafiose. Non ci risultano movimenti di denaro sospetti.
Queste, negli anni, le affermazioni di amministratori locali, regionali e professionisti: immani stronzate! Le mafie a Rimini ci sono: lo dimostrano le tante inchieste giudiziarie che hanno portato alla confisca di appartamenti e locali, i traffici svelati per il riciclo di denaro, la vicinanza con un paradiso fiscale oscuro che non collabora con l’Italia (San Marino), i tanti passaggi di proprietà di alberghi…
Il mio ultimo reportage racconta la percezione che ha il territorio riminese della mafia, dai commercialisti alla gente comune. Dimostra perché questa provincia rappresenta un terreno fertile per i clan mafiosi. L’unico modo per debellare il cancro della criminalità organizzata è non vergognarsi di averla, parlarne, agire. Condividete e commentate!